ANSEDONIA – Il festival Hypermaremma continua a crescere come punto di riferimento per la promozione artistica e culturale del territorio maremmano. Nato nel 2019, questo progetto di arte diffusa anima la bassa Maremma durante tutto l’anno, grazie all’impegno dell’associazione fondata da Carlo Pratis, Giorgio Galotti e Matteo d’Aloja.
Ad Hypermaremma vengono invitati artisti contemporanei da tutto il mondo, frutto della volontà di affiancare arte contemporanea e patrimonio classico, contribuendo così a una visione innovativa della valorizzazione territoriale. Gli artisti creano in quest’ottica opere che si integrano con il paesaggio, i borghi, le rovine antiche e la natura maremmana.
L’arte qua non è chiusa in musei: viene portata all’aperto, in luoghi suggestivi come parchi archeologici, campi, colline, centri storici.
L’obiettivo è quello di coinvolgere artisti contemporanei in un dialogo diretto con il paesaggio e la storia locale, favorendo nuove interpretazioni e incentivando il turismo culturale e la collaborazione con le realtà locali.
Recentemente, all’interno del parco archeologico dell’antica città di Cosa, è stata inaugurata la nuova stagione con l’installazione “To Separate the Sacred from the Profane” di Maria Loboda, un’opera che testimonia la capacità del festival di attrarre attenzione attraverso scelte artistiche audaci.
L’inaugurazione ha visto una partecipazione d’eccezione, con numerosi volti noti del panorama italiano.
Spicca fra tutte le presenza di Chiara Ferragni, frequentatrice abituale di Hypermaremma, la quale ha espresso il suo attaccamento a questo evento anche tramite un post IG.
Oltre alla Ferragni, notiamo la presenza di Giovanni Tronchetti Provera (con Chiara Ferragni), l’attrice Margherita Buy, il direttore del MAXXI di Roma Bartolomeo Pietromarchi, lo stilista Antonio Grimaldi, Margherita Puri Negri e tanti altri.
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