(Immediapress) –
Roma, 04/06/2025. A novembre 2025 sarà operativo a Roma il nuovo Centro Diurno Socio Educativo, promosso e gestito dall’impresa sociale My Way Community International. Il progetto nasce per diventare un punto di riferimento nella gestione delle nuove forme di disagio sociale, in risposta a fenomeni sempre più complessi che coinvolgono persone in età evolutiva. Negli ultimi anni, si è registrata una crescita costante di situazioni di vulnerabilità, spesso connesse a contesti familiari fragili, carenza educativa e mancanza di prospettive concrete. Particolarmente colpite le aree periferiche, dove si osservano criticità ricorrenti come l’abbandono scolastico e il rischio di coinvolgimento in attività illecite.
“Il Centro nasce per offrire un’alternativa credibile a questi percorsi, mettendo a disposizione un ambiente educativo e formativo strutturato”, spiega Silvestro Romano, Direttore Generale di My Way Community International. “Il programma prevede interventi personalizzati per ciascun giovane accolto, che includono accompagnamento scolastico, laboratori professionali, attività socio-culturali, supporto psicologico e tirocini lavorativi. Il lavoro viene svolto da un’équipe multidisciplinare in sinergia con le istituzioni pubbliche, le scuole, i servizi sociali e sanitari e le realtà imprenditoriali del territorio.
Fin dalla fase iniziale di accoglienza, ogni giovane è seguito attraverso un percorso di osservazione che permette di elaborare un Progetto Educativo Individualizzato, basato sui suoi bisogni, capacità e obiettivi. L’intento è quello di promuovere autonomia, consapevolezza e integrazione sociale. “La nostra priorità è garantire ad ogni ragazzo e ragazza accolti un’opportunità concreta di riscatto, costruendo percorsi che li aiutino a credere in sé stessi”, sottolinea Romano.
Il Centro è destinato a minori italiani e stranieri a partire dai 14 anni fino ai 25, coinvolti in procedimenti penali con misure alternative alla detenzione, o provenienti da situazioni di forte vulnerabilità: abbandono scolastico, disagio familiare, rischio di sfruttamento o devianza. I percorsi sono pensati per valorizzare le potenzialità individuali, contrastare l’isolamento ed offrire strumenti reali per il reinserimento sociale e lavorativo.La struttura è ospitata in una villa su tre piani, con una superficie di 386 mq distribuita su 11 stanze e 5 bagni. All’esterno, un terreno di 2.400 mq sarà dedicato a iniziative di agricoltura urbana e attività formative all’aperto, con spazi progettati per favorire un clima accogliente, stimolante ed orientato alla crescita.
“Il Centro offrirà un’ampia gamma di laboratori: artigianato, cucina, informatica, agricoltura sociale, attività culturali e di animazione, pensate e progettate per rafforzare le competenze personali e professionali dei ragazzi, stimolare l’autonomia e favorire l’inserimento nella società”, aggiunge Romano. “L’obiettivo non è solo educativo, ma anche motivazionale: aiutare i giovani a riscoprire se stessi e a credere in un futuro possibile, lontano dalla devianza e dalla solitudine”.
My Way Community International, da tempo impegnata in progetti contro la povertà educativa e l’esclusione sociale, intende replicare il modello del Centro Diurno anche in altre città italiane, costruendo una rete nazionale di intervento dedicata ai giovani a rischio con la possibile partecipazione istituzionale degli enti pubblici.
Contatti per ulteriori informazioni e collaborazioni:
https://www.mywaycommunityinternational.org/
Contatti:
tel. 0744.431.927
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