Fiorentina – Celje 2-2
FIORENTINA (3-5-2): De Gea; Pongracic, Comuzzo, Ranieri ; Folorunsho, Mandragora (90′ Adli), Cataldi, Fagioli (80′ Richardson), Parisi (81′ Gosens); Gudmundsson (90′ Beltran), Kean. A disposizione: Terracciano, Martinelli, Baroncelli, Harder, Caprini, Romani. Allenatore: Palladino
CELJE (4-2-3-1): Silva, Nieto, Vuklisevic, Nemanic, Karnicnik; Kvesic, Zabukovnic; Delaurier-Chaubet, Seslar, Svetlin; Matko (90′ Edimilson). A disposizione: Kolar, Bejger, Rozman, Gobec, Zuzek, Dulca, Kouter, Lhernault, Iosifov. Allenatore: Riera
ARBITRO: Pinheiro (Portogallo)
RETI: 37′ Mandragora, 54 Matko, 65′ Nemanic, 67′ Kean (F)
NOTE: Ammoniti Folorunsho, Mandragora, Vuklisevic
FIRENZE – Con più fatica del previsto la Fiorentina conquista la terza semifinale di fila in Conference League.
Basta, con gli sloveni del Celje, il pareggio per 2-2. Al 65′ gli ospiti erano riusciti a pareggiare il risultato dell’andata, poi ci ha pensato Kean a rimettere le cose in chiaro.
Partita divertente con occasioni da entrambe le parti: De Gea salva su Svetlin, non sbaglia Mandragora, bello di notte con il suo quinto gol in Conference, servito da una combinazione al bacio fra Fagioli e Gudmunsson. Prima della fine del tempo De Gea chiude ancora la saracinesca a Delaurier-Chaubet, autore del gol dell’andata.
Nella ripresa ti aspetti un controllo viola ma dopo 9′ pareggiano gli sloveni in arancione con Matko e dopo 11 minuti sorpassano con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio da fermo. La gioia per aver riequilibrato il match dura due minuti: pareggia Kean e spegne l’entusiasmo ospite.
Chiusura ad alta tensione con i tecnici Palladino e Riera che quasi vengono alle mani. Prossima avversaria, con gare l’1 e l’8 maggio, gli spagnoli del Betis Siviglia. La vincente in finale affronta la vincente fra Chelsea e Djugarden.
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